Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Marx

  Di famiglia ebrea protestante Karl Marx nasce nella tedesca Treviri nel 1818; e abbracciata la filosofia di Hegel si avvicina alla Sinistra hegeliana, e si laurea in filosofia con la tesi  Differenza tra la filosofia della natura di Democrito e quella di Epicuro  del 1841 per poi darsi al giornalismo politico e lavorare alla liberale “Gazzetta renana”. Marx studia quindi Feuerbach, fonda a Parigi gli “Annali franco-tedeschi” ed accompagna i “Manoscritti economico-filosofici” alla lettura degli economisti politici classici stimolata da Friedrich Engels.  Dopo la riduzione sistematica hegeliana della realtà alla ragione per Marx la filosofia doveva riscoprirsi critica della realtà esistente, ben considerando la capacità della stessa teoria di farsi forza materiale di cambiamento dell’esistente. Nel pensiero marxiano confluivano filosofia hegeliana con la critica feuerbachiana, economia politica inglese con i classici Adam Smith e David Ricardo, socialismo utopistico. La idea della filo

Feuerbach

  Con Ludwig Feuerbach si verificò un vero e proprio ribaltamento delle posizioni di Hegel. Nato nel 1804 a Landshut, in Baviera, Feuerbach studiò teologia a Heidelberg, ma nel 1824 si recò a Berlino, dove subì l'influenza di Hegel, sicché nel 1825 abbandonò la teologia per la filosofia. L'anno successivo andò a completare gli studi a Erlangen, dove nel 1828 ottenne la laurea e la libera docenza in Filosofia.  Nel 1839 Feuerbach, pubblica il saggio  Per la critica della filosofia hegeliana  , che dà inizio alla serie dei suoi scritti più noti, comparsi nell'arco di pochi anni:  L'essenza del Cristianesimo  (1841),   Tesi provvisorie per la riforma della filosofia  (1843),   Princìpi della filosofia dell'avvenire  (1843),  L'essenza della religione  (1845). Nell'anno della rivoluzione, il 1848, gli studenti lo chiamano a tenere un corso a Heidelberg, ma nel 1849 egli torna a Bruckberg; di qui egli si trasferisce nel 1860, dopo un dissesto finanziario, a Reche